La Federazione Nazionale della Stampa ”si unisce al cordoglio dei familiari e degli amici per la scomparsa di Silvano Rizza, giornalista di grande valore professionale, che ha dedicato, sin dai primi anni del dopoguerra, tutta la sua vita al giornalismo con dedizione e fervida passione”. E’ quanto si legge in una nota della Fnsi. Capo cronista per oltre un decennio de ‘Il Messaggero’, Rizza ha lavorato in numerose prestigiose testate giornalistiche, da ‘Il Giorno’ a ‘Il Giornale di Sicilia’, all”Illustrazione Italiana’, a ‘Il Tempo’. E’ stato anche collaboratore della Rai e direttore del quotidiano romano ‘Paese Sera’. ”La sua passione professionale lo portava a identificare la cronaca come l’espressione piu’ alta del giornalismo. Questo insegnamento – prosegue la Fnsi – ha voluto trasmettere a intere generazioni di neo giornalisti dirigendo per lunghi lustri la scuola di giornalismo di Urbino, la piu’ antica scuola di giornalismo italiano. Amava la scuola di Urbino come fosse una sua creatura e agli alunni, neo praticanti, dedico’ tutte le sue energie dopo aver abbandonato la professione attiva”.
“Ci uniamo al dolore di Claudio, Elsa e di tutta la famiglia” scrivono Giuseppe Giulietti e Federico Orlando in una nota. “E ricorderemo sempre Silvano come un uomo attento ai valori etici, un cronista più attento al dubbio che alla vendita di finte certezze, uno che non sopportava censure, integralisti e integralismi”.