Col decreto sull’Imu, Letta sta regalando quasi due miliardi ai signori dell’azzardo riducendo drasticamente le multe che questi avevano preso per aver truffato il fisco.
Sono una vittima delle slot machines. A causa della mia dipendenza dalle slot ho perso tutti i miei risparmi e soprattutto la famiglia e la felicità. Sono stato distrutto dalle slot e ora sto pagando. Perché fate sconti a chi mi ha distrutto?
Chiedo allo Stato di fare in modo che oltre al danno non debba vivermi anche la beffa.
Con il decreto di Letta le società attive nel business dell’azzardo in cambio di un versamento rapido del contante dovranno versare solo un quarto di quanto stabilito dalla Corte dei Conti, risparmiando così quasi due miliardi di euro
Nel 2012, dopo oltre 5 anni di battaglie legali, la Corte dei Conti aveva infatti comminato una multa record da 2,5 miliardi di euro a dieci concessionarie di slot machine, che non avevano collegato le macchine alla rete dei Monopoli che ne poteva controllare l’attività. Questa ‘dimenticanza’, andata avanti per anni, prevedeva multe pari a 50 euro per ogni ora di attività ‘non collegata’.
Secondo la Guardia di finanza, e per la richiesta del pm che si occupava del caso, il conto da saldare era quindi di circa 90 miliardi di euro. La Corte dei Conti decise comunque di accogliere la richiesta subordinata di 2,5 miliardi di euro.
La bozza del decreto legge sull’Imu adesso dovrà però passare dal Parlamento…
Mi chiamo Francesco Fiore, sono un padre di famiglia vicentino, classe ’74, che ha passato gli ultimi 10 anni delle sua vita dipendente dal gioco d’azzardo. La mia era una continua sfida con la slot, dovevo recuperare i soldi che avevo già perso e così continuavo a giocare. La slot mi ha fatto perdere interesse per il mondo reale per un lungo, buio periodo. Di fronte alla slot non riuscivo più a ragionare.
E’ difficile rendersi conto di essere malati e ancora più difficile è uscire dalla dipendenza. Purtroppo ne sono uscito solo quando ho toccato il fondo. Io ho perso tutto: prima ho perso tutti i miei risparmi, successivamente ho chiuso l’agenzia immobiliare che gestivo da ormai 12 anni, poi ho perso mia figlia che si è trasferita all’estero con la mia ex moglie e per ultimo ho perso la fiducia in me stesso e la speranza di farcela.
Speranza che il gioco teneva sempre in vita, con l’illusione che una grossa vincita avrebbe potuto sistemare tutti gli errori del passato.
Chiedo che ci sia un ripensamento sulla sanatoria delle multe sulle slot e che non si facciano sconti ai signori dell’azzardo. Il gioco d’azzardo in Italia sta raggiungendo livelli stratosferici, con almeno 80 miliardi giocati ogni anno. Si tratta di un fenomeno che va regolamentato e disciplinato tutelando innanzitutto la salute dei giocatori che diventano dipendenti dall’azzardo.
da change.org