“Piena solidarietà e sostegno” vengono espressi da attiviste e attivisti del circolo Arcigay “Il Cassero” di Bologna alla consigliera comunale Cathy La Torre, finita nel mirino di minacce anonime e insulti per aver promosso iniziative sui diritti delle persone e lgbt. “È una brutta sorpresa – commentano dal Cassero – l’esito violento e ingiurioso del dibattito apertosi in città in seguito alla proposta di La Torre. Un’inaccettabile impennata di toni che è l’esito diretto
della chiamata alle armi esplicita della destra e di parte dei cattolici. Proprio loro adesso dovrebbero sentire il dovere di prendere nuovamente parola per squalificare le frasi ignobili rivolte alla consigliera La Torre”.
Tutto questo succede, ricordano dal Cassero con un comunicato, mentre il Parlamento “rimanda di ora in ora il dibattito della legge conto l’omotransfobia, mettendo in scena un siparietto imbarazzante, che è la fotografia di un Paese che in tema di diritti non riesce nemmeno ad impostare una discussione. Gli insulti a Cathy La Torre sono la sanzione che questo sistema produce all’indirizzo di chi, invece, quella discussione la vuole aprire”.