”L’Agcom – l’Autorità di garanzia del settore – voglia avvertire subito i dirigenti della Rai che si preparino a rispedire al mittente la ”videocassetta” che, si dice, il pregiudicato Berlusconi avrebbe già pronta”. Comincia così la petizione lanciata su Change.org da Move On Italia per impedire la messa in onda del videomessaggio che, secondo indiscrezioni di stampa, Silvio Berlusconi starebbe per divulgare. ”Non esiste – scrive nella petizione Gianfranco Mascia, attivista di Move On – obbligo alla trasmissione del messaggio, perché tale obbligo vale solo quando si tratti di messaggi di pubblica utilità e la richiesta arrivi dalle principali cariche istituzionali. E si tratterebbe proprio di appropriazione indebita del servizio pubblico nel caso, come l’ultima volta ha fatto, anche la Rai mettesse a disposizione lo spazio di un bene pubblico – pagato con il canone di noi cittadini – per il messaggio di un pregiudicato”. La petizione ha raggiunto in poche ore oltre 90 mila firme. Mascia, in un intervento sull’Huffington Post, ha anche chiesto l’adesione anche del presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico.