Berlusconi e i filmati mai trasmessi: video o’ papi quant’è bello

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E gli altri video? Ricorderete che l’attesa della dichiarazione di guerra in interno domestico del fu Premier Papi si era gonfiata con indiscrezioni su altri proclami già registrati in precedenza e poi non diffusi, video che variavano col variare della situazione politica. Come erano questi comunicati mai pubblicati? Una fonte non si sa quanto attendibile (la mia malignità satirica) lo rivela: “Video sovversivo” (apprezzato da Capezzone): nel filmato Berlusconi non riconosceva lo Stato di diritto ed incitava alla rivolta. Praticamente identico, nei contenuti, al video poi trasmesso. Ma con sullo sfondo, al posto dei libri intonsi, un vessillo azzurro con la stella a cinque punte. “Video larghissime intese” (molto gradito a Capezzone): registrato nell’ipotesi che la Giunta respingesse la decadenza del Cavaliere a seguito di una clamorosa retromarcia del Pd, ritraeva Silvio intento ad elogiare i comunisti “che” (testuale) “hanno sempre difeso i lavoratori come me”, omaggio rimarcato esteticamente dal look del monologante fardato, che indossava un’elegantissima tuta blu Caraceni. “Video le stelle” (enormemente piaciuto a Capezzone): registrato subito dopo un piccolo infortunio domestico del Cavaliere (aveva preso una zuccata terrificante nella soprastante mensola), denotava una lieve confusione mentale pur esibendo propositi rifondativi e toni minacciosi simili a quelli del filmato uscito mercoledì: l’Unto annunciava il ritorno delle Giovani Marmotte, si scagliava contro Avvocatura Democratica guidata da Ghedini e, fra smorfie di disgusto, ribadiva il sostegno al governo Rumor. “Video interrotto” (che aveva mandato in visibilio Capezzone): dopo pochi secondi il Cavaliere si fermava, intimando a Capezzone di smetterla con gli applausi, che lo distraevano.

* da l’Unità


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