BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Assemblea pubblica per un laboratorio permanente Rai di produzione e scuola di cinema documentario. Martedì 17 settembre, ore 16:30 Casa del Cinema #laboratorioDocumentariRai

0 0

Martedì 17 settembre alle 16.30, presso la Sala Deluxe della Casa del Cinema di Roma, si terrà la prima Assemblea pubblica del primo progetto nato dal basso, con la collaborazione di autori, inviati e documentaristi Rai, con l’obiettivo di creare all’interno della Rai un presidio permanente di produzione e scuola di cinema documentario.

In questi giorni in numerosi siti tra cui PeaceLink, Articolo21, Anac (su apposita pagina facebook) e  stefanomencherini.org sono arrivati centinaia di messaggi di sostegno all’iniziativa. Giovani e pensionati, filmakers e addetti ai lavori, autorevoli personalità della cultura, di cinema e televisione ma anche della politica e del sindacalismo, plaudono all’apertura di una realtà che non ha pari in nessun’altra televisione pubblica europea, neppure alla tanto citata Bbc. Iniziativa tesa a rendere ancora più forte e autorevole il Servizio pubblico radiotelevisivo di quella che è la prima azienda culturale del Paese. Con una riserva di professionisti tenuti in disparte perché da troppo tempo lasciati “nel congelatore”, come scrive Laura Mascardi, immobiliarista, da Genova e troppi talk che lasciano “troppo poco spazio all’approfondimento”, che “non può essere solo l’ennesimo salotto, l’ennesimo dibattito più o meno gridato”, come suggerisce Giovanna Kruzik, insegnante, da Bologna. Ma molte mail e molti messaggi che saranno letti durante l’Assemblea di domani vertono sulla mission del Servizio pubblico che, come scrive Silverio Tomeo, insegnate a riposo da Lecce, “non può non ricominciare a puntare sui  film documentari come racconto reale del Paese e delle zone calde del mondo”.

Un altro dato interessante lo aggiunge Stefano Mencherini, giornalista indipendente, autore e regista Rai, uno dei promotori del progetto:” In questi ultimi quattro o cinque giorni la mia mail aziendale si è riempita di curriculum e proposte di collaborazione di colleghi Rai, dal Tg3 a RadioRai, da Rai 1 a Rai 5, da RaiNews24 alla TgR  fino a Rai Edu. Qualcosa che ci fa anche un po’ paura perché in fondo la nostra è solo una proposta per il momento, utile e strutturata su vari fronti, ma solo una proposta. E non ci è dato sapere, anche se siamo moderatamente ottimisti, come andrà a finire”.

Di fatto il progetto che vede tra i promotori, oltre allo stesso Mencherini, Filippo Vendemmiati, giornalista Rai e autore indipendente, Santo Della Volpe, Ornella Bellucci, autrice precaria di RadioRai ed altri tra autori, registi e giornalisti dell’azienda radiotelevisiva di Stato, sta sollevando molto interesse anche tra le istituzioni e il mondo sindacale. Oltre a Sergio Zavoli e Gherardo Colombo, all’ Assemblea di domani parteciperanno tra gli altri anche Nicola Borrelli, Direttore generale del ministero Beni culturali e Giovanni Rossi, Presidente del sindacato unico dei giornalisti italiani, la Fnsi. Numerosi sono già gli interventi previsti di professionisti Rai che hanno chiesto di prendere la parola. E’ atteso anche un saluto del maestro Ettore Scola che non riuscirà a presenziare.

Al termine dell’ Assemlea, alle ore 19, nella sala Kodak della Casa del Cinema saranno proiettati una serie di documentari, alcuni vere e proprie ‘chicche’ gentilmente fornite dall’Istituto Luce,  come “Zona pericolosa” , uno dei primi corti del maestro Citto Maselli (1959) e  come “I morti e i vivi di Goro”  (1961) di Sergio Zavoli, fotografia di Franco Lazzaretti.

Infine sono numerose le sigle autorevoli che sostengono il progetto del Laboratorio Rai di Cinema documentario. Tra le altre Anac, Associazione Nazionale Autori Cinematografici, Articolo21, 100 autori, PeaceLink, Snater Rai.

Sono stati invitati a partecipare la Presidente RAI Anna Maria Tarantola, il Dg Rai Luigi Gubitosi, ed altri membri del Cda RAI, oltre ad alcuni parlamentari della Commissione di vigilanza Rai.

L’Assemblea sarà trasmessa in streaming grazie all’opera di alcuni volontari Rai.

#laboratorioDocumentariRai



Iscriviti alla Newsletter di Articolo21