Comunione e Liberazione non ha più la stessa influenza sulla politica italiana dopo l’avvento di Papa Francesco. Il pontefice che viene da una nazione dove la Chiesa ha pagato un prezzo di credibilità altissimo per la sua compromissione che il potere, ha imposto un voto di castità con la politica oltre.Tevere a tutta la curia.
Una sponda che invece ha assicurato in passato un vivaio di ministri e amministratori, ma soprattutto un appoggio prezioso ai governi Berlusconi, con gli interventi di Ruini e le “contestualizzazioni” di Fisichella e di cui ora l’ex-cavaliere avrebbe un estremo bisogno. Ma la logica di CL è inamovibile: nel Meeting applausi a tutti; ma dopo, sostegno solo a chi ha potere.
E Berlusconi ne ha sempre meno.