“In queste ore sarebbe utile un solo “Videomessaggio”: quello eventualmente realizzato da quei coraggiosi cronisti e croniste, che non hanno mai smesso di tentare di illuminare i massacri in atto in Egitto e in Siria e che non sembrano aver suscitato particolare emozione ed interesse nei governi e nelle stesse opinioni pubbliche occidentali. Tra il nulla e gli annunci di guerra sarà forse necessario programmare e promuovere tutte le opportune iniziative di pressione e di sensibilizzazione, a cominciare da una informazione che dia spazio a tutte le voci e soprattutto cerchi di documentare le atrocità e le clamorose violazioni dei diritti umani, da chiunque commesse”. Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.