Luciano Martino si è spento all’età di 80 anni, a Malindi, in Kenia il 14 agosto 2013 un uomo di Cinema nato a Roma il 22 dicembre del 1933. Per parafrasare la battuta di Don Abbondio (Promessi Sposi di Manzoni cap VIII) potremmo dire : (Carneade) Chi è costui? Poco noto al grande pubblico Luciano Martino, ha svolto tutti i ruoli come produttore (circa 100 film) regista, attore, sceneggiatore. Era il fratello di Sergio Martino regista, e nipote di Gennaro Righelli (Salvatore Gennaro Rigelli – Salerno 1886, Roma 6 gennaio 1949) e dell’attrice Maria Jacopini (Roma 17 febbraio 1892 – Roma 20/ novembre 1944) una nota attrice italiana soprattutto nel cinema muto.
Lo vogliamo ricordare poiché ha creato quel genere di film noti come B-Film (film di serie B) che avevano una grande diffusione, dagli anni sessanta, agli anni ottanta, film di genere, del filone antico romano, spaghetti-western, e film soft sex un ramo della commedia. La scomparsa di queste persone, che hanno lavorato nel cinema e hanno lasciato traccia, è anche un modo di fare un confronto con la filmografia, la contemporanea produzione di contenuti multimediali che vengono diffusi su tutte le piattaforme digitali. Il B- Film comunque avevano una trama, un racconto e si rapportava al costume e al modello culturale di quegli anni, un cinema che incassava molto, leggero, alcune volte senza pretese intellettuali, che rappresentava un pezzo della nostra società. Ai venticinque lettori di queste mie riflessioni, invito a fare un raffronto con le attuali trasmissioni televisive, al modello culturale che ci mostrano rispetto ai contenuti di questi B-Film. Luciamo Martino ha lanciando attori come Lino Banfi, attrici come Barbara Bouchet, Gloria Guida, Nicole Kidman altre attrici nel filone della commedia sexy in particolare nella lunga serie che vedeva protagonista Edwige Fenech con la quale ebbe una relazione sentimentale.
I B- Film venivano girati e montati con grande velocità ed avevano il vantaggio di anticipare alcune volte i titoli del film originali e importanti. Nella nostra società in cui con la tecnologia digitale, alcune volte la produzione di contenuti, è scadente, questo genere di film acquista oggi un ruolo particolare nella storia del cinema.
Luciano Martino ha iniziato come autore negli anni cinquanta, con soggetti e sceneggiature di film che andavano dai gialli con spie internazionali a quelli con indiani e cowboy, passando da Maciste a Buffalo Bill. Nella sua attività di regista firmò il suo primo film nel 1965 con le “Spie uccidono a Beirut” e nel 1977 “La vergine, il toro e il capricorno”, con attori come Alberto Lionello ed Edwige Fenech. Nel 1973 gira “Giovannona coscialunga disonorata con onore”,che faceva il verso “Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda” film del 1972 del regista Mariano Laurenti, ma in entrambi i film Martino ha scritto il soggetto. Ha prodotto tuta la lunga serie “L’insegnante”, “Cornetti alla crema”, ma anche “Occhio, malocchio prezzemolo e finocchio”, nel 1984 “L’allenatore nel pallone” e “L’abbuffata” un film del 2007 diretto da Mimmo Calopresti.
Sempre negli anni Ottanta, Luciano Martino ha prodotto la fiction TV la serie ‘Turbo’, dal 1999 al 2000 una serie televisiva che voleva essere una risposta alla più famosa “Il commissario REX” trasmessa su RAIDUE. Nel 1995 produce “Segreto di stato“ del regista Giuseppe Ferrara, storia di un funzionario corrotto del S.I.S. De, di varie vicissitudini di poteri politici – mafiosi con attori tra gli altri come Massimo Dapporto, Massimo Ghini, ecc…
Vogliamo ricordare inoltre, la produzione di un film di Giuseppe Bertolucci “ Cammelli” scritto insieme a Vincenzo Cerami, ecc.. Nel 2000 Martino ha lavorato come regista in Mexico al film “Un ojo al gato y otro al garabato” e nel 2005 come attore nel film “Ricotta” della regista Roberta Martino scritto con Roberto Fauceglia.. Luciano Martino Uomo di Cinema che è bene ricordare, ha costruito storie, personaggi situazioni sempre diverse, sempre nuove che dimostrano un grande talento del cinema e di produzione di contenuti.
Nella moderna distribuzione multimediale digitale ci mancherà.