“Lampedusa non ha né una biblioteca né un negozio dove poter acquistare libri. Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare dei libri? Io non credo! Quindi se in giro per casa avete libri (di qualsiasi genere!) che non leggete o avete già letto e di cui volete sbarazzarvi, aderite all’iniziativa: è semplicissimo!”, questo è l’appello lanciato dal sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, attraverso i social network. Appello raccolto immediatamente da Articolo 21 e prontamente rilanciato. Ed è proprio attraverso il portale per la libertà di informazione che l’editrice Claudiana ha deciso di rispondere alla richiesta dell’isola che conta 6.304 abitanti. Con una donazione di 120 libri del proprio catalogo la Claudiana sosterrà l’iniziativa del Sindaco che intende, da fine estate, creare una vera e propria biblioteca dedicata ai bambini lampedusani. “Una casa editrice come la nostra, per mandato attenta ai temi sociali, non può ignorare l’appello che viene da un luogo come Lampedusa, terra di sbarchi e generosità, in particolare quando si tratta di appelli che riguardano la lettura ed in particolare i bambini”, dice Manuel Kromer direttore delle Claudiana editrice. A settembre dunque, prosegue il direttore, “l’editrice invierà numerosi titoli, tra i quali verrà data priorità a quelli dedicati ai bambini. Un invito, quello del sindaco, che noi ovviamente – conclude Kromer – abbiamo raccolto con entusiasmo e che con altrettanto entusiasmo giriamo ai nostri amici e lettori”. Tutti ovviamente possono aderire all’iniziativa inviando opere letterarie, soprattutto se dedicate a ragazzi e bambini, al seguente indirizzo: Giusi Nicolini – “Donazione dei libri per la prossima apertura della Biblioteca di Lampedusa” Via Cameroni, 92010. Cari lampedusani l’appello sta girando, dunque vi auguriamo: buona lettura!!