Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky hanno lanciato un’assemblea per “riempire il vuoto politico attuale”. L’appuntamento è fissato a Roma per l’8 settembre e si pone l’obiettivo di riunire soggetti e associazioni che “non solo difendono la Costituzione, ma la applicano”, come ha spiegato il segretario Fiom Maurizio Landini. Lo stesso segretario ha anticipato alcuni dei soggetti che hanno già aderito, come Emergency e MicroMega. Successiva all’assemblea, è già stata fissata una manifestazione pubblica per il 5 ottobre, sempre nella Capitale. “Bisogna passare dal vuoto politico allo spazio politico”, sottolinea Rodotà. Un vuoto certificato “dalla grande autorefenzialità delle forze politiche e dal fatto che l’orizzonte politico spesso non va oltre il giorno dopo”, ha specificato. Tra le priorità, il cambiamento della legge elettorale. Ferma opposizione al presidenzialismo, e attenzione anche alla riforma della giustizia, che “non può essere un regolamento di conti”.
“Va appoggiato con convinzione l’appello a manifestare in difesa della Costituzione lanciato da Landini, Rodota’ e Zagrebelsky” affermano in una nota gli esponenti di Articolo21 Giuseppe Giulietti e Vincenzo Vita. La tutela attiva della Carta è diventato sempre più il discrimine generale della politica italiana. O di qua, o di la’. Di fronte all’ondata autoritaria del berlusconismo in rotta, e’ doveroso resistere. E non ci sono “larghe intese” che tengono. Nessuno ha il diritto di tacere. Guai all’involuzione presidenzialista e alla modifica dell’articolo 138. Articolo 21 aderisce con nettezza e intende impegnarsi perché le iniziative siano larghe ed unitarie. Gli appelli vanno unificati e la buona politica, dovunque essa sia, deve battere un colpo”.