Nella notte tra il 21 e il 22 agosto, l’esercito di Assad ha impiegato per l’ennesima volta armi chimiche, colpendo diversi sobborghi di Damasco e causando più di mille vittime, tra cui numerosissimi bambini, tutti morti per soffocamento dopo l’agonia causata dai gas tossici. La risposta della comunità internazionale e dei leader mondiali non è tardata ad arrivare: come sempre da due anni a questa parte, hanno espresso falsa preoccupazione e dolore, hanno speso inutili parole per condannare il fatto, con tutti i ‘se’ a cui ci hanno abituati in tutto questo tempo: “il numero delle vittime non può essere verificato”, “la causa della morte non può essere verificata” e si indagherà, si verificherà, si studierà il caso per l’ennesima volta, senza mai giungere ad una decisione che vada aldilà di uno sterile discorso di condanna verso il regime siriano. Alcuni media si sono accodati al riprovevole comportamento dei leader mondiali, affermando che i video e le foto non possono essere verificate indipendentemente e che l’attacco è stato lanciato dal regime contro gli “oppositori”, come a dire ‘la guerra è guerra’. In realtà, la stragrande maggioranza delle vittime sono famiglie, persone innocenti i cui corpi sono stati disposti l’uno di fianco all’altro, avvolti in sudari bianchi. In troppi ancora non conoscono la realtà della tragedia siriana. Per questo motivo, da semplici cittadini, vogliamo contribuire nel nostro piccolo ad avvicinare la gente ad un argomento trattato da pochi e ignorato da molti. Sabato 24 agosto, alle 16:00, si terrà un flash mob in piazza Duomo, che ricreerà ciò che accade in Siria dal 2011. Ai partecipanti si chiede solo di portare un lenzuolo bianco, con il quale ci si coprirà e ci si stenderà al suolo, l’uno di fianco all’altro, come le migliaia di persone che hanno perso la vita e che continuano a morire giorno dopo giorno in Siria. La presenza di bambini sarebbe ideale, non vogliamo assolutamente che si stendano per terra, ma reggeranno cartelli per illustrare i motivi del flash mob, messaggi e bandiere della Siria. Il ritrovo è previsto per le 15:30 in piazza Duomo, di fronte all’ingresso della galleria Vittorio Emanuele dove si daranno i cartelloni ai bambini presenti, per questo motivo invitiamo a comunicare se e quanti bambini parteciperanno.