Quando sento dire che bisogna intervenire sulla Costituzione inorridisco pensando a chi ci vorrebbe metterci le mani. Nella nostra società non c’è più alcun rispetto, sono stati buttati i valori, la morale è quella del più furbo. E pensare quanti giovani hanno dato la vita per dare giustizia sociale a questa benedetta Italia. Dov’è finita quella destra liberale di Luigi Einaudi, di Giovanni Malagodi che aveva il senso dello Stato, il rispetto delle istituzioni, credeva nella Patria? Chi la rappresenta: la Mussolini e la Santanchè? Oppure i Gasparri e i La Russa? Meglio Cicchitto, Brunetta e Schifani? O l’altro trio: Bossi, Calderoli, Maroni? Il grande regalo del berlusconismo è stato quello di aver portato in parlamento, non solo tanti impresentabili per fatti di giustizia, soprattutto persone molto, molto mediocri: pupazzi in mano al grande ventriloquo. Il punto più “alto è stato toccato nella passata legislatura quando il parlamento votò Rubi Rubacuori nipote di Mubarak . Mi spiace dover ammettere che vi è stato un generale contagio e il centro-sinistra non è immune dallo scadimento dei propri rappresentanti. La politica sta vivendo un vuoto pazzesco e uno senza scrupoli come Berlusconi può permettersi, nonostante una condanna definitiva per frode fiscale e due condanne in primo grado più altre indagini che si concluderanno presto come quella gravissima sulla compra-vendita dei senatori per far cadere il governo Prodi, di tenere l’esecutivo Letta, anzi un paese intero, sotto ricatto. Il Pd è troppo concentrato al suo interno: il congresso, le primarie, la guerre delle poltrone tra giovani presuntuosi e vecchi babbioni, mai una posizione netta sempre in attesa come nel caso sul futuro di Berlusconi che può essere uno solo: a casa, lontano dalla politica, come sarebbe accaduto in tutti gli altri paesi europei, invece dopo la condanna prima il silenzio poi l’attesa per capire le mosse del Pdl. I cittadini hanno bisogno di riferimenti che la politica da anni non sta dando. Per tutto questo la Costituzione è intoccabile perché in questi lunghi anni di vuoto ha dimostrato di essere l’unico vero baluardo della democrazia. Non è un caso che l’eversore “boia a chi molla” Berlusconi vuole modificarla a tutti i costi. Il Pd non può continuare a stare sotto ricatto deve trovare i voti in parlamento per modificare la legge elettorale per mettere in condizione i cittadini di poter votare i propri rappresentati e poi al voto.