L’Arabia Saudita ha deciso di intervenire contro la violenza domestica, di cui sono spesso vittime donne e bambini, approvando la norma “Tutela dagli abusi”, che punta a proteggere le persone da “ogni forma di abuso”, a offrire loro un riparo, così come “un aiuto sociale, psicologico e medico”. I trasgressori rischieranno pene da un mese a un anno di carcere e/o una multa da 5.000 a 50.000 riyal (1.330-13.300 dollari). Le misure, senza precedenti nel regno ultraconservatore, riguardano “ogni genere di violenza fisica e psicologica”, ha tenuto a precisare il ministero per gli Affari sociali sul proprio sito web, ricordando che le donne sono le principali vittime della violenza domestica, con “il 98% delle violenze fisiche commesse da uomini contro le donne”. La legge è frutto di mesi di una campagna di sensibilizzazione lanciata da attivisti sauditi per i diritti umani, che ora chiedono che la norma venga fatta applicare. “La norma rappresenta un punto di svolta nel campo della tutela dei diritti umani nel regno e soprattutto offre protezione alle donne – ha detto Mufleh Qahtani, capo della Società nazionale saudita per i diritti umani – quello che importa è applicare la legge e trovare i meccanismi legali per la sua applicazione”. Il ministero degli Affari sociali ha promesso l’entrata in vigore di tutti i meccanismi della legge entro la fine dell’anno.