Egregio Presidente Letta,
l’8 maggio scorso le abbiamo scritto, mettendo in risalto le difficoltà che stanno vivendo le micro imprese, commercianti, artigiani e professionisti. Assistiamo impotenti ad un aumento inesorabile delle serrande chiuse nelle nostre città, famiglie senza più reddito, piccoli imprenditori che non contribuiranno più al benessere del Paese, per questo le chiedevamo di intervenire promuovendo un maggiore equilibrio ed equità fiscale, tutelando le micro imprese e le fasce di
reddito più basse.
Oggi però l’amara sorpresa che ancora una volta le scelte della politica sbilanciano ulteriormente a favore della grande distribuzione, penalizzando ulteriormente le micro imprese, a cui anche lo 1% in meno o in più di differenza di acconto IRPEF ed IRAP, può significare avere un po’ di respiro o chiudere.
Non possiamo restare immobili davanti a delle scelte che, dietro l’illusione di un rilancio dell’economia, seminano ulteriore iniquità e disperazione.
Noi ci batteremo con ogni mezzo politico, affinché il Governo da Lei presieduto inizi finalmente ad invertire quella marcia che sta portando l’Italia verso un fallimento inesorabile.
Non è pensabile che si possa uscire dalla recessione in cui un Paese come l’Italia sta precipitando, con il solo sforzo dei cittadini e delle micro imprese, ma è indispensabile che lo Stato e l’Unione Europea, intervengano in prima persona.
Per questo le chiediamo nuovamente di intervenire con urgenza, in sede europea, affinché siano sospesi e, successivamente abrogati, il Fiscal Compact ed il Pareggio di Bilancio, le chiediamo inoltre di fare pressioni con la Commissione Europea e con la BCE, perché anche loro si assumano la responsabilità del declino economico dell’Europa, ripristinando, di concerto con gli Stati, la Glass-Steagall e concedano fondi straordinari ai Governi, per metterli nelle condizioni di avviare una serie di investimenti strutturali che, insieme ad un alleggerimento della tassazione dei redditi da lavoro possano seriamente rilanciare l’economia.
Siamo certi che farà tesoro delle nostre richieste e che darà alle micro imprese la possibilità di contribuire con orgoglio, come in passato, al rilancio del nostro sistema produttivo.
Nel ringraziarla per l’attenzione, a Lei vanno i nostri più Cordiali Saluti.
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