Il flusso di arrivo di minori stranieri soli, senza adulti di riferimento, in Italia è costante, e la loro accoglienza viene affrontata ormai da troppi anni solo in termini di emergenza, senza poter contare su un sistema nazionale organizzato, con un continuo rimpallo di competenze e responsabilità tra istituzioni locali e nazionali e tra gli stessi ministeri. Da qui la proposta per un Disegno di Legge organico per la protezione e la tutela dei minori stranieri non accompagnati, che sarà presentata giovedì, alle 13, presso la Sala Stampa della camera dei Deputati. Un’iniziativa – si legge in una nota – che per la prima volta vuole modificare nel suo complesso questa materia, e nasce da un’esperienza specifica pluriennale sul tema in oggetto maturata nel nostro Paese da Save the Children. I minori stranieri non accompagnati rappresentano un gruppo particolarmente a rischio, hanno alle spalle viaggi che talvolta sono durati anni, arrivano in Italia spesso dopo aver vissuto violenze di ogni tipo, talvolta caricati da debiti di viaggio da restituire. Nonostante l’impegno di tanti, sia all’interno delle istituzioni che nelle reti associative e di volontariato, ancora oggi nel nostro Paese i loro diritti essenziali non sono rispettati – denuncia Save the Children – come il diritto al riconoscimento della minore età o quello ad un’accoglienza decorosa, il diritto alla nomina di un tutore o la possibilità di essere ascoltati nelle scelte che li riguardano. La proposta di Save the Children, condivisa con alcuni esperti in materia, punta a superare le principali criticità del contesto normativo e operativo attuale, ha già raccolto una forte adesione trasversale tra esponenti dei principali gruppi politici presenti alla Camera, e il sostegno diretto di alcuni parlamentari, che saranno presenti e interverranno in occasione della presentazione ufficiale.