Il deposto presidente egiziano Mohammed Morsi esponente della Fratellanza musulmana e da dieci giorni in stato di arresto da parte dei militari, deve essere liberato come atto di riconciliazione col movimento islamico: lo ha detto stamani Mohammed Abulghar, uno dei leader del Fronte di salvezza nazionale (Fsn), l’eterogenea piattaforma di oppositori laicisti, progressisti e liberali. Ieri, Germania e Stati Uniti avevano avanzato analoga richiesta alle autorità ad interim egiziane.