La decisione di Famiglia Cristiana e del suo direttore, don Antonio Sciortino, di lanciare una campagna per l’abolizione del reato di clandestinità è una decisione coraggiosa che merita tutto il tuo e nostro sostegno operoso. Non è un appello generico. E’ una campagna civile, oltre che cristiana, che mira ad un obiettivo concreto: abolire il reato di clandestinità. Un reato crudele, scrive don Antonio Sciortino nell’appello che allego. Un reato istituito per raccogliere voti, che serve solo a scopi strumentali e demagogici. Anche se la strumentalizzazione va a incidere sulla carne degli uomini. La campagna di Famiglia Cristiana deve diventare la campagna di tutte le donne e gli uomini che vogliono far vivere i valori iscritti nella nostra Costituzione e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Per questo invito a firmare la petizione sul sito famigliacristiana.it. Per avere successo, per raggiungere questo obiettivo, è bene sottolinearlo, abbiamo bisogno di essere davvero in tanti.