“Il decreto sugli ecobonus è un provvedimento importante per l’economia, che è stato ulteriormente migliorato dal lavoro del Parlamento. Gli incentivi fiscali per la riqualificazione del patrimonio edilizio hanno una ricaduta economica rilevante e aiutano a combattere l’evasione fiscale. Tuttavia se l’ecobonus fosse una misura durevole metterebbe le famiglie nelle condizioni di pianificare meglio gli investimenti. E resta il rammarico per la bocciatura degli emendamenti che specificavano meglio e aumentavano le risorse per le ristrutturazioni degli edifici in materia di antisismica”. Lo ha detto la senatrice del Pd Stefania Pezzopane intervenendo nell’aula del Senato. “Quando finiremo di piangere lacrime di coccodrillo? – ha detto Stefania Pezzopane in Aula – In Italia ci sono 10 milioni 700 mila case a rischio sismico e il 60% degli edifici risale a prima del ’71. Il Piano nazionale sulla prevenzione del rischio sismico ha creato, a partire dal 2009, un fondo per la mitigazione del rischio sismico che in 7 anni ha erogato 963 milioni. Basti pensare che solo il terremoto Marche ed Umbria é costato all’incirca 10 miliardi, la ricostruzione dei territori dell’Abruzzo impegnerà oltre 18 miliardi, l’Emilia Romagna ce la farà con 6 miliardi, per parlare solo delle ultime tragedie. La prevenzione costa molto meno della ricostruzione e del risarcimento, per non parlare delle vittime che evita. Noi auspichiamo ancora che il governo ci ripensi, anche rivedendo il patto di stabilità per i Comuni per interventi finalizzati all’efficienza energetica e all’antisismica sul patrimonio pubblico, e in particolare sulle scuole e sull’edilizia pubblica residenziale”.