Il pullman viaggiava a forte velocita’ con la parte anteriore aperta o mancante probabilmente a causa di un precedente “contatto” con il margine destro dell’autostrada nonostante le numerose segnalazioni dei rallentamenti tempestivamente segnalati da tre pannelli a messaggio variabile e da un operatore che sbandierava a terra. E’ la prima ricostruzione ottenuta dall’AGI sulla dinamica del tragico incidente avvenuto sulla Bari-Napoli. A perdere la vita 39 persone, nove i feriti gravi. Il pullman della ditta “Mondo Travel” di Giugliano, e’ precipitato da un viadotto all’altezza di Monteforte Irpino dopo aver sfondato il guardrail. A bordo anziani, adulti e bambini partiti tre giorni fa per un pellegrinaggio a Loreto con tappa, nella serata di sabato, a Telese Terme. “Ci sono indagati” per il fascicolo aperto in procura ad Avellino per omicidio colposo plurimo e disastro. Lo dice il procuratore Rosario Cantelmo, senza spiegare chi e’ indagato e perche’. Cantelmo precisa anche ai cronisti che l’autista del bus, di cui non e’ presente il nome nella lista dei deceduti ormai pubblica, era parente del proprietario della ditta da cui era stato fittato il bus. “Stiamo valutando le posizioni di alcune persone che sono indagate”, continua Cantelmo rispondere alle domande dei giornalisti che chiedono notizie sullo stato delle indagini. “Non posso aggiungere altro, ci sono delle attivita’ investigative in corso e stiamo valutando tutte le ipotesi”. La carcassa del mezzo e’ stata rimossa e ora si sta procedendo a una prima verifica sui freni e sulle gomme, che secondo il vicesindaco di Monteforte, proprietario di un’autofficina, “erano consumate”. Tra le voci circolate davanti alla scuola “Don Bosco”, dove si trovano le salme, anche quelle di uno pneumatico scoppiato mentre il pullman era sul viadotto ma sembra che l’autista, anche lui deceduto, abbia sbandato nel disperato tentativo di evitare una colonna di auto bloccate da un altro incidente. Da verificare anche l’effettiva velocita’ del pullman in un tratto in discesa, piu’ volte in passato teatro di sinistri. Il presidente della Repubblica in un messaggio inviato al governatore della Campania, Stefano Caldoro, parla di una “sciagura inaccettabile” che “richiama tutti, istituzioni e cittadini, a un piu’ tenace impegno per la sicurezza stradale e impone ogni iniziativa utile a ridurre i fattori di rischio”. Il premier, Enrico Letta, in segno di lutto ha cambiato il programma della visita ad Atene: “e’ una giornata molto triste per l’Italia, una tragedia abnorme”, ha commentato.