Quando abbiamo deciso di continuare il percorso, mai interrotto, de “I Siciliani”, pensavamo che questa avventura doveva essere di tutti voi. Voi che ci avreste letto, approvato o criticato e che avreste condiviso con noi un giornalismo di verità, un giornalismo giovane sulle orme di Giuseppe Fava. In rete, nelle città, e infine anche in edicola, “I Siciliani” vogliono ancora denunciare i poteri, raccontare le storie, raccogliere la voce di noi tutti.
Inoltre ci siamo costituiti in una associazione culturale “I Siciliani giovani”, che accoglierà tutti i componenti delle tante redazioni sparse da nord a sud, e chi vorrà affiancarli.
Pensiamo che questo percorso collettivo vada sostenuto economicamente partendo dal basso, partendo da voi. Basterà contribuire con quello che potrete utilizzando i mezzi che vi proporremo nel nostro sito.
Tutto sarà trasparente e rendicontato, e per essere coerenti col nostro percorso abbiamo deciso di appoggiarci alla “Banca Popolare Etica”, che con i suoi principi di economia equa e sostenibile ci garantisce trasparenza e legalità.
Insomma, vi proponiamo una partecipazione democratica, una partecipazione collettiva che venga dal basso.