Anche oggi una tragica notizia che riconduce all’azzardo: il suicidio di un giovane a causa del rimorso di aver sperperato tutti i suoi risparmi per ciò che molti si ostinano a chiamare “Gioco” On Line. “Cara mamma, scusa: ho sciupato tutti i soldi al gioco” queste le sue scuse! Ma chi è realmente colui che dovrebbe porgere le scuse e fare mea culpa per questa morte? Il diretto responsabile di questa tragedia è l’assurdo sistema economico, politico e sociale del nostro Paese che, non solo nega un futuro dignitoso ai nostri giovani togliendogli persino la speranza di una prospettiva di vita serena, ma li priva di qualsiasi valore illudendoli che, attraverso quello che continuano a chiamare “gioco”, possono arricchirsi e trovare la felicità, mentre poi si ritrovano poveri e disperati. Assurdo!
Dobbiamo agire, dire il nostro no a tutto questo sistema. Lo dobbiamo gridare dai tetti. L’Italia non merita ciò! La gente non può accettarlo!
Mi spaventa il silenzio e l’indifferenza della gente e ho paura quando il malessere interiore dei giovani arriva a superare gli argini con gesti estremi, perchè rischia di essere emulato da altri. Offrire la possibilità di vivere in un Paese normale, dove i giovani possano finalmente amare e gustare la vita, mi sembra il minimo che una nazione possa offrire ai propri cittadini!
Non possiamo esimerci di considerarlo un fatto che riguarda tutti.
Riflettiamo: quel giovane potrebbe essere il figlio di ognuno di noi!