L´Associazione Stampa Romana esprime solidarietà al Cdr e ai colleghi di NewsMediaset oggi in sciopero. Le ragioni della protesta segnalano ancora una volta il disagio delle redazioni di fronte a politiche editoriali confuse e contraddittorie, che hanno come unico comun denominatore la riduzione del costo del lavoro senza alcun progetto innovativo. “Lascia perplessi – commenta il segretario Asr Paolo Butturini – nel caso dell´allnews Tgcom24, la moltiplicazione delle testate, che non si comprende a quale linea editoriale faccia riferimento. Se a questo si aggiunge il rifiuto dell´azienda di aprire un tavolo col sindacato sugli organici e la stabilizzazione dei precari, si ha il quadro di una situazione inaccettabile sotto il profilo delle corrette relazioni industriali. Sfuggire al confronto e prendere decisioni unilaterali sta diventando un´abitudine degli editori che – prosegue il segretario Asr -, con la scusa della crisi, pensano che la moltiplicazione dei pani (leggi produzione) senza quella dei pesci (leggi organici e retribuzioni) sia l´unico miracolo possibile. Le ultime tendenze in atto negli altri Paesi europei e negli Usa – conclude Butturini -, che stanno lentamente invertendo la tendenza al declino, dicono invece che gli unici investimenti redditizi sono la valorizzazione degli assett esistenti coniugata con l´innovazione, la diversificazione del business e le professionalità, specie quelle giornalistiche. Suggeriamo sommessamente a Mediaset e gli altri editori di copiare soluzioni dimostratesi efficaci, in fondo non è poi così disonorevole”.