“Ma mai nessuno che la stupri?” Ora la misura è davvero colma

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Ha ragione la ministra Kyenge. Ognuno di noi si dovrebbe sentire offeso per le parole scritte dalla  leghista Dolores Valandro su Facebook riferite proprio alla ministra: “Ma mai nessuno che la stupri?”. Parole che lasciano senza fiato, scritte da una donna a una donna, mentre in Italia si consuma una violenza di genere che non ha precedenti, unita a un razzismo tanto stupido quanto violento. Parole incomprensibili, ancora prima che inaccettabili.

Parole offensive per tutti. Per Cécile Kyenge, in primo luogo, bersaglio continuo di attacchi. Per tutte le donne, perché quello dello stupro è un reato odioso, perché nelle guerre moderne è diventata un’arma di distruzione, riconosciuta come tale anche dalle Nazioni Unite. Per tutti gli uomini che rifiutano la logica dell’odio. Per tutte le cittadine e i cittadini democratici che pretendono una classe politica all’altezza del compito.

Il razzismo si accompagna spesso con l’ignoranza e le parole  di Dolores Velandro ne sono una conferma. Ma questa non è un’attenuante e la Lega in questi anni è stato un vivaio di ignoranti e di razzisti. Ora la misura è davvero colma.

(nella foto la ministra Cecile Kyenge premiata all’assemblea di Articolo21 dell’11 giugno scorso)

 


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