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di Alberto Spampinato
Abolirla sarebbe assurdo quanto chiudere le scuole. Il Trattato di Amsterdam e il messaggio alle Camere di Ciampi ancora senza risposta
Chiudere la tv pubblica, che si chiami ERT o RAI, è illecito come chiudere le scuole e gli ospedali. Il sistema radiotelevisivo pubblico non si può eliminare in nome dell’austerità né Grecia né in nessun paese d’Europa, poiché nell’Unione Europea non è un optional, è un elemento costitutivo della democrazia sancito dal protocollo allegato al Trattato di Amsterdam.
Il sistema pubblico radiotelevisivo è necessario per assicurare il pluralismo dell’informazione televisiva.
Il problema di contenere e ridurre i suoi costi certamente esiste, anche in Italia, ma non si risolve abolendo il servizio. La RAI deve eliminare sprechi e duplicazione di servizi, rinunciare ad attività che sono proprie della tv commerciale, ma deve mantenere in piena efficienza e possibilmente potenziare il suo ruolo informativo. Deve farlo non per astratti principi o per benevola concessione di qualcuno, ma perché lo richiede il funzionamento di una democrazia sana, come ricorda il messaggio inviato alle Camere nel 2002 da presidente Ciampi, nel quale sono elencati chiaramente problemi che il legislatore deve ancora affrontare per mettere in equilibrio il sistema. Messaggio più volte richiamato da Napolitano come promemoria delle cose da fare in materia di informazione radiotelevisiva.
ASP – OSSIGENO
