Se hai perso l’onore, non sei più degno di servire la tua Comunità. E’ questa la ragione per cui ad una condanna grave, si aggiunge l’ “interdizione dai pubblici uffici”. Una motivazione che scaturisce direttamente dalla Costituzione (art. 54) che impone ai cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche, il dovere di “adempierle con disciplina e onore”. Cioè con rispetto delle regole (disciplina) e dedizione riconosciuta al bene comune (onore).
Berlusconi – discutibile in privato come benefattore di minorenni e frequentatore di mafiosi e corruttori – ha toccato il fondo con l’accusa di frode fiscale, un reato che disonora chi lo compie, per il disprezzo sociale che esprime.
E la diseguaglianza che accende.