Un nuovo appello a riattivare immediatamente la radio- tv pubblica greca, la Ert, è stato fatto dai 180 sindacati dei giornalisti di tutto il mondo, rappresentati nella Federazione Internazionale dei Giornalisti, Ifj.Il Presidente della Ifj, Jim Boumela, ha inviato al Capo del Governo greco, Antonis Samaras, una “esortazione” a risolvere con urgenza il problema provocato dalla chiusura del servizio pubblico radiotelevisivo, ricordando anche le obbligazioni assunte in sede di European Broadcasting Union, Ebu”. Lo scrive in una nota la Federazione Nazionale della Stampa italiana.
“Secondo il trattato europeo firmato cinque anni fa, gli aderenti – tra cui appunto la Grecia – riconoscono la natura del servizio pubblico di trasmissione e informazione via etere come condizione centrale di democrazia e come pilastro per i valori e l’effettività del pluralismo dei media in tutta l’Europa unita.
La Jfj, cui aderisce la Fnsi, in prima linea nella solidarietà ai colleghi ed ai cittadini greci, manifesta sgomento per la decisione del governo Samaras, al quale ricorda di essere “disposta, insieme con i sindacati dei giornalisti greci, a cercare soluzioni per il migliore funzionamento della radio tv pubblica. Ma “il ripristino delle trasmissioni è assolutamente urgente e condizione di civiltà.”
Nei prossimi giorni, tra martedì e mercoledì, la Federazione europea dei giornalisti, Efj, con quella internazionale, assumeranno nuove iniziative di sostegno ai colleghi in lotta che in questi giorni trasmettono in streaming (grazie a Ebu) via web e tengono manifestazioni di protesta ad Atene e in altre città del Paese. Prevista anche una conferenza pubblica a Bruxelles con intervento dei sindacati greci ed italiano e di parlamentari europei, tra i quali, in prima linea, l’on. David Sassoli”.