“Dobbiamo affrontare con urgenza questa situazione perché la lunghezza dei tempi di risoluzione delle controversie non serva da scudo per comportamenti opportunistici e disonesti. Non è accettabile che i processi siano percepiti come un girone dantesco e che sia ‘fammi causa’ la minaccia più frequente e più efficace per opporsi alle rivendicazioni dei diritti”. Lo ha detto il presidente del Senato al convegno dell’Ocse dedicato alla giustizia civile e alle sue lentezze.