Lo Stato ha retto.Tre giudici con la schiena dritta, una pm per nulla intimorite da una massiccia campagna denigratoria scagliata contro il Tribunale di Milano e un’opinione pubblica attenta hanno salvato lo Stato di diritto dall’assedio dell’ anarco-populismo. Quello che stabilisce che chi viene votato, non è soggetto alla legge e può fare quello che vuole.Il tremendo colpo d’ariete scagliato dall’armata mediatica del miliardario non ha scardinato le porte della legalità ed il saccheggio delle regole non c’è stato. Rimangono i segni dell’assedio, l’orgoglio e la debilitazione per la lunga resistenza, che dovrà continuare. Mentre cresce il bisogno di riconsacrare la politica, dopo le orge del potere.