La Sezione ANPI Nomentano/Italia con l’adesione del Settore Cultura del DLF Roma ha organizzato la presentazione del libro “Da sudditi a cittadini” scritto da Domenico Gallo. La presentazione si terrà giovedì 27 giugno, alle ore 17.30, presso il “Centro d’Arte La Bitta” in Via Bari, 20 (zona Piazza Bologna/Policlinico).
“Agli inizi ci fu un sovrano che, “con lealtà di re e con affetto di padre” concesse ai suoi amatissimi sudditi una Costituzione: era il 4 marzo 1848 e quella costituzione, emanata da carlo Alberto di Savoia, divenne, qualche anno dopo, la carta fondamentale del Regno d’Italia. Il nuovo stato, culmine del Risorgimento, riconosceva il diritto di voto all’1,9% della popolazione, cioè ai soli maschi abbienti. Un secolo dopo, il 1 gennaio 1948, la Costituzione repubblicana ha proclamato che “la sovranità appartiene al popolo” (art. 1), introdotto il suffragio universale di donne e uomini e stabilito che “è compito della repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese” (art. 3). Oggi c’è chi quella Costituzione vuole modificare. Tra questi poli si muove il testo di Domenico Gallo: una storia istituzionale del Paese, la cui stella polare è la convinzione che la storia non sia una vetrina di sovrani, governanti e generali, ma un faticoso percorso di uomini e donne alla ricerca di dignità e diritti (dall’ultima di copertina).
Aldo Luciani
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