Berlusconi non ha mai nascosto il suo desiderio di diventare Presidente della Repubblica, non per vigilare sui poteri dello Stato, ma solo per accentrarli nelle sue mani.
A Bologna oltre 100 associazioni, tanti patrioti della Costituzione insieme a Libertà e Giustizia hanno detto no a questo stravolgimento. Un no che cresce dalla cittadinanza vigile sulla Costituzione, come nel 2006.
Che ormai sa distinguere tra la manutenzione e manomissione.
Che ormai sente la tentazione di oligarchia, anche se camuffata da presidenzialismo.
Restiamo vigili, perché presto arriveranno sentenze importanti su frodi e prostituzione minorile di un uomo che vorrebbe tenere in pugno il Paese. E che non esiterà ad usare l’arma chimica della sua propaganda televisiva per avvelenare la democrazia.
Per poi costituzionalizzare la prepotenza carismatica.
Con una Costituzione ad personam.