I ribelli siriani che credono nella democrazia e desiderano uno Stato laico sono oggi “minoritari”: lo ha affermato il responsabile della Commissione di inchiesta delle Nazioni Unite sulla Siria, Paulo Pinheiro. “Oggi la maggior parte dei ribelli è ben lungi dal pensare alla democrazia, ha altre aspirazioni”, ha spiegato Pinheiro al termine di un’audizione a porte chiuse alla Commissione Esteri dell’Assemblea Nazionale francese, sottolineando come i gruppi islamici, jihadisti o salafiti abbiano progressivamente assunto una maggiore importanza. La Commissione, creata nel 2011 per indagare sulle violazioni dei diritti umani in Siria, presenterà la settimana prossima il quinto rapporto, definito “terrificante” dallo stesso Pinheiro, e nel quale vengono denunciati numerosi crimini di guerra e contro l’umanità “commessi da entrambe le parti”.