Prima di tutto, piena solidarietà alla Presidennte Boldrini (diffamata), alla neo Ministra Kyenge (insulti razzisti) e ai Parlamentari del Movimento 5 Stelle (violazione della posta elettronica), tutti vittime di “abuso di web”.
Più controlli sui contenuti, allora?
No, un abuso non si combatte con un altro abuso, ma con più responsabilità, ovvero con una seria lotta all’anonimato criminale. Se ogni dichiarazione fosse “tracciabile”, cioè sempre riferibile al suo autore, non servirebbero norme “speciali” per il web, pericolose e sempre a rischio “bavaglio”. Ma questa tracciabilità si può ottenere solo con una lotta decisa ai “paradisi digitali”, che fanno montagne di soldi vendendo “coperture” ai peggiori anonimati.