BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Da Brescia la seconda marcia su Roma

La prima volta, il programma della marcia su Roma fu lanciato il 24 ottobre 1922 a Napoli in una grande adunata di camicie nere. In quell’occasione Mussolini disse pubblicamente: “o ci daranno il governo o lo prenderemo calando a Roma”. Nella notte fra il 27 ed il 28 ottobre 1922 le colonne fasciste partirono da più direzioni dirette verso Roma. La seconda volta, la marcia su Roma si fece a Brescia: era il pomeriggio dell’11 maggio 2013. Silvio Berlusconi aveva lanciato il suo proclama attraverso le sue televisioni:

Libertà e diritti dei cittadini: cosa sta succedendo?

I fatti: 13 gennaio 2013 Il Governo Monti, a Camere sciolte e commissioni parlamentari di conseguenza sciolte, con nuove elezioni già fissate, promulga un Decreto Legge che consente ai servizi segreti l’accesso a qualsiasi banca dati sul territorio nazionale, senza preventiva autorizzazione di alcun organo di controllo, ivi inclusa, evidentemente, la commissione parlamentare COPASIR, deputata […]

La mafia di ieri dei cento passi e Cosa nostra di oggi del “nostro” vicino

Poche settimane addietro l’esito di una indagine condotta dal centro “Pio La Torre” di Palermo ci ha raccontato l’esistenza di una realtà che nessuno davvero in Sicilia può dire “che non conosceva”. I risultati di un sondaggio condotto tra gli studenti, 2 mila studenti delle scuole superiori, hanno consegnato in forma pubblica la convinzione di […]

Il 10 maggio 1933 il “rogo nazista di Berlino”. Oggi, a 80 anni di distanza, “adottiamo” tutti un libro o un autore perseguitato #maipiulibrialrogo

“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”. Qualcuno attribuisce questo testo…