80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Pacificazione, parola-truffa

0 0

Pacificazione: ecco un’altra “parola-truffa” da poco inoculata nel dibattito politico.
Si riferisce ai processi in corso contro Berlusconi nel rispetto della legge, ma insinua il significato di una “guerra”, a cui  far seguire una “pace”.  Siamo sempre nel filone semantico del vittimismo aggressivo berlusconiano: persecuzione, uso politico della giustizia, toghe rosse, ecc.

Ad accettare questa forzatura si è aggiunto recentemente anche Renzi con la sua dichiarazione: “non ho l’obiettivo di mandare in galera Berlusconi, ma di mandarlo in pensione”, avallando così – anche da sinistra – la versione di B seconda cui è l’avversario politico  che può mandarti in galera, non la legge, in perfetta consonanza con la mitologia della  persecuzione.
Al disinvolto sindaco di Firenze forse è sfuggita la devastante portata delle sue parole.
O forse ha voluto dare un “aiutino” al suo simpatico nemico, da cui è andato a pranzo.
Tutto questo è inaccettabile.
La Sinistra deve reagire ed opporsi alla semplice idea di un condono politico-giudiziale a Berlusconi, in qualsiasi modo realizzato.
Perché se salta il principio di eguaglianza davanti alla legge, salta la Costituzione.
Altro che Convenzione.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.