La presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha ricevuto oggi – venerdì 3 maggio alle 10,30 – un’ampia delegazione della Campagna nazionale “L’Italia sono anch’io” che vede tra i promotori anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei). Il Comitato promotore della Campagna per i diritti di cittadinanza ha ricordato che due proposte di legge di iniziativa popolare giacciono depositate dall’anno scorso presso il Parlamento. Nel marzo del 2012, infatti, erano state raccolte oltre 200 mila firme per le due leggi riguardanti la riforma della legge sulla cittadinanza, nonché il riconoscimento del diritto di voto amministrativo alle persone di origine straniera, residenti da almeno 5 anni nel nostro paese.
“Abbiamo apprezzato le Sue parole nel discorso di insediamento sui diritti, in particolare, sui diritti degli ultimi e oggi, davanti a lei, possiamo dire che non abbiamo bisogno di spiegare il motivo per cui siamo qui. La sua sensibilità e il suo impegno su questi temi ci hanno da sempre accomunati”, così hanno esordito i delegati che hanno preso la parola in rappresentanza dei circa trenta membri inviati dalle associazioni promotrici e ricevuti ufficialmente presso la Camera.
“Mi impegno – ha detto la presidente Boldrini dopo aver ascoltato le relazioni e le testimonianze dei presenti – perché la proposta sulla cittadinanza agli immigrati venga al più presto messa in calendario. È un lavoro che andrà fatto con i gruppi parlamentari cercando la massima condivisione ma, credo, ci siano i presupposti perché non resti nel cassetto com’è accaduto nel passato”.
La presidente Boldrini ha poi ricordato come sia stato proprio il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in diverse occasioni, a sottolineare la necessità di una legge sulla cittadinanza: “la sua rielezione mi fa sperare che il Parlamento voglia raccogliere le sue istanze”.
Già nel 2011 il presidente Napolitano disse: “Il fatto che non esista una legge che garantisca la cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da genitori immigrati è una follia e un’assurdità”, lo dichiarò proprio nel corso dell’udienza tenuta al Quirinale davanti a una nutrita delegazione protestante, promossa dal presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), Massimo Aquilante, in occasione dell’apertura del Convegno dal titolo “Il protestantesimo nell’Italia di oggi. Vocazione Testimonianza Presenza”, a conclusione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
“Anche in tempi di crisi si possono aprire spiragli per novità importanti – ha concluso oggi Laura Boldrini -; non torneremo mai più a prima del 2008, dobbiamo andare avanti anche con questa battaglia di civiltà. L’Italia è un po’ indietro su questi temi ma saprà correre e io cercherò di fare la mia parte, come sempre, e di lavorare per una mediazione a favore di tutti gli italiani, vecchi e nuovi”.
La Campagna “L’Italia sono anch’io” è promossa da: Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Emmaus Italia, Fcei-Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco, Legambiente. Sostiene l’iniziativa l’editore Carlo Feltrinelli (www.litaliasonoanchio.it, anche su facebook).