#IoRicordo la strage di Capaci e tutti i morti per mano di mafia.
Ricordare è importante, ancora di più adesso che arrivano segnali per niente confortanti. Di qualche giorno fa le parole del procuratore Giancarlo Caselli: “Lo Stato ha cancellato la lotta alla mafia”.
Saviano si scaglia contro il silenzio dell’attuale governo sulla lotta alla mafia: “Se è vero che l’economia criminale è la prima del paese, allora com’è possibile che quando questo governo è entrato in carica non abbia pronunciato la parola mafia?”
Per non parlare della nomina del senatore D’Alì, imputato per mafia, ai vertici dell’assemblea parlamentare euro-mediterranea. Piero Grasso ha ratificato la sua nomina: “L’ha voluto il Pdl”.
E ancora il tentativo, per fortuna fallito, di far passare un DDL che avrebbe ridotto al 50% le pene previste per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Un decreto favorevole anche perMarcello Dell’Utri, condannato a 7 anni proprio per questo reato.
#IoRicordo vuole commemorare le vittime di mafia, perché noi non dimentichiamo la Strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta:Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Se vuoi mettere il tuo post-it nella bacheca di #IoRicordo, inviaci un contributo con l’hashtag#IoRicordo: che sia una foto o un elemento visual, per mandare il tuo messaggio (un tuo ricordo del 23 maggio 1992, un tuo pensiero sulla lotta contro le mafie), scrivi a @Francesca_Me
Perché la mafia è “una montagna di merda”.
da http://www.nessundorma.it/ioricordo-ricordare-la-strage-di-capaci/