80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Il nome della cosa

0 0

Con viva e vibrante soddisfazione il rappresentante generale di governo sul territorio, capo supremo dell’ordine e sicurezza pubblica dunque coordinatore delle forze di polizia, s’è presentato al comizio bresciano indetto dal suo leader politico (senatore della repubblica) avente per oggetto: rivolta contro la magistratura. E’ lo stato di diritto e la Costituzione sulla quale il ministro ha giurato (“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”)  e non la giornalista, a rivelarci che colà il ministro dell’interno non era proprio presentabile.

Quanto al fatto che lo stesso sia anche vice capo di governo è elemento paradossale, ma purtroppo con gli incontenibili paradossi, il nostro Paese ci ha costretto a convivere. Fanno tutti capo alla (paradossale, ma mostruosa in democrazia) conflittualità d’interessi che riveste e su cui investe quel leader politico che a Brescia ha invitato la folla a contestare uno dei tre poteri dello Stato alla presenza del ministero dell’Interno!!

Siccome siamo in res publica, pretendiamo che qualcuno finalmente risponda a domanda fondamentale: che dobbiamo intendere per “cosa”?


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.