Da venerdì 31 maggio, “Chiara” sarà in rotazione radiofonica e disponibile online in digitale. Il brano è il primo singolo estratto da “Sotto la gonna del Mondo” (Carpe Diem), il disco di esordio dell’artista Eugenio Paludi che verrà pubblicato a settembre 2013 distribuito Artist First e in vendita in tutti i negozi di dischi e digital store. “Chiara” è il racconto di una vita che non si arrende di fronte a nulla e che trova nella resistenza quotidiana alle avversità, la sua dimensione eroica. Chiara trae la sua forza dalla consapevolezza di avere la responsabilità di un’esistenza, quella del suo bambino, che è il suo mondo e la sua ragione di vita. Ed è proprio nella sua condizione di madre che Chiara scopre il suo equilibrio più autentico e forse per la prima volta riesce a dirsi davvero felice.
“Chiara in questo mondo c’è chi ha avuto tanto ma dimmi se è vero che chi come te vede il cielo nel fango non ha un solo rimpianto”.
Sicuramente un brano ben scritto, una bella e originale storia con una melodia che rimane, dal ritmo sincopato e coinvolgente, ma sopratutto cantato da una voce davvero speciale e unica che saprà arrivare al cuore e allo stomaco di tutti, anche grazie all’aiuto di un videoclip emozionante che porta la firma del regista Giovanni Bufalini.
Eugenio Paludi nasce a Pescara nel settembre del 1983. Inizia a canticchiare sin dalla tenera età ma è durante l’adolescenza che inizia a prenderci gusto. I suoi primi gruppi, come vuole la tradizione, nascono tra i banchi di scuola, durante l’epoca d’oro del grunge e del britpop. In quegli anni strimpellando la chitarra inizia a scrivere le prime canzoni e contemporaneamente solca i primi palchi abruzzesi come frontman in svariati gruppi cover rock. Sempre in quegli anni incrocia la strada con il gruppo rap Ill’ Club (oggi Caesar Production) con il quale nasce una collaborazione mai conclusa.
Da qui comincia il suo percorso artistico, sempre in bilico tra generi e sonorità, dall’hip hop al rock più estremo, tra chitarre acustiche e musica elettronica, aperto ad ogni tipo di influenza senza per questo perdere la propria cifra stilistica.
Nel 2005, dopo svariati anni di attività e qualche piccola soddisfazione alle spalle, incontra Cristiano Romanelli, autore, pianista e ideatore del progetto pop-rock dei Monrò, dei quali Eugenio diventa la voce. Sette anni dopo la band conquista l’audizione per Sanremo Giovani, sfiorando l’ingresso nella competizione. Ancora adesso Eugenio viene accompagnato sul palco e in studio dai componenti della sua ex band: Cristiano “Cris” Romanelli alle tastiere, Roberto “Rob” Mastrogiovanni alla chitarra, Massimiliano “Max” Marchegiani al basso e Simone “Guybrush” Di Plinio alla batteria.
Attualmente Eugenio Paludi è un progetto seguito dalla Carpe Diem con la produzione artistica di Stefano Profeta e dal suo Manager di sempre: Antonio Laino (per Prosincro).
Videoclip: http://www.