“Collaboriamo con tutti gli organi di stampa ma quando un servizio importante pensiamo che abbia rappresentato la nostra azienda in modo errato riteniamo di dover tutelare la nostra immagine. Non c’entra la liberta’ di stampa”. Ad affermarlo, nel corso dell’Assemblea, e’ l’ad di Eni, Paolo Scaroni, in merito alla richiesta di risarcimento di venticinque milioni di euro nei confronti della Rai per la trasmissione di Report diffusa nel
dicembre del 2012. “L’Eni è libera di fare ciò che crede – commenta Milena Gabanellisul sito di Articolo21 – la collaborazione con Report però non c’è stata, poichè nessuno dei vertici Eni ha accettato di essere intervistato. Inoltre: i 25 milioni non sono stati chiesti alla Rai, ma in solido a Rai, Gabanelli, Mondani; con la richiesta al giudice di valutare un “risarcimento aggiuntivo”, a carico della sottoscritta, per una dichiarazione mai fatta”.