Formigoni Roberto all’Agricoltura, Capezzone Daniele alle Finanze, Nitto Palma alla Giustizia… Nella settimana post giuramento, oltre alla parentesi (enig)mistica in abbazia, il Governo sta lavorando alacremente per sistemare (piazzare?) vice e sottosegretari: roba che la “Settimana Enigmistica” avrebbe ben donde a collocare nel “trovate l’intruso”.
Purtroppo non stiamo parlando della rivista che vanta innumerevoli tentativi d’imitazione e che fornisce le soluzioni nel numero della settimana successiva, bensì di sostanza vitale per la sopravvivenza di un Paese (il nostro!) ridotto nello s(S)tato in cui è perché da troppo tempo non fornisce soluzioni, preferendo insistere con paradossali assoluzioni, altrimenti dette “larghe intese”.
Nitto Palma, ex magistrato, ex commissione antimafia, ex ministro della giustizia (e chi d’ex più ne ha, più ne metta) potrebbe sì rappresentare la commissione Giustizia. Gli è, però, che a dispetto dei suoi autorevoli “ex”, ancora appartiene al ripetuto ex capo di governo (oggi però largamente inteso con quello attuale, nonostante l’Angelino prestanome) condannato, imputato, indagato, in attesa di giudizio…Da qui il Nitto a diventar l’intruso (perfino più dei Formigoni e Capezzone di turno!) e dunque bocciato per ben due volte: l’intruso a sua insaputa?