2 giugno a Bologna per la Costituzione

0 0

Il 2 giugno saremo a Bologna per partecipare alla iniziativa indetta da Libertà e Giustizia: “Non é cosa vostra“. Ci saremo perché la Costituzione non solo non è “cosa loro”, ma neppure un “affare loro”. Ci saremo perché non crediamo alla leggenda del Santo Cavaliere che, all’improvviso, avrebbe deciso di anteporre l’interesse generale al conflitto di interessi. Ci saremo perché chi ha marciato contro i tribunali e contro i giudici non può essere delegato a mettere mano, dunque a manomettere, alla revisione dei valori che fondano la democrazia repubblicana.
Ci saremo perché dalla agenda del governo è sparito qualsiasi riferimento al conflitto di interessi e alla necessità di adeguare l’Italia all’Europa, anche in materia di libertà dei media, di autonomia delle Autorità di garanzia e della Rai dalle interferenze dei governi e delle forze politiche.
Ci saremo perché in quella piazza si ritroveranno donne e uomini, movimenti e associazioni che, in questi anni, non hanno mai smesso di contrastare censure, bavagli, integralismi, oscurità di varia natura e colore. Sarà un’occasione non solo per ricordare in modo diverso il 2 Giugno, ma anche per cominciare a costruire i Comitati per la Costituzione ed una vera e propria confederazione che metta insieme quanti, e non da oggi, si ritrovano attorno ai valori della pace, della inclusione sociale, della laicità, della legalità, della equità.

Oggi serviranno per illuminare a giorno quanto accadrà in Parlamento.
Domani per vincere il referendum e respingere il preannunciato “superporcellum”.

Ci saremo perché , a Bologna, avremo anche modo di incontrare ” ottuagenari” come Rodotà e Zagrebelsky e di ringraziarli per aver sempre difesa la Costituzione ed i
beni comuni, anteponendo ,sempre e comunque,l’interesse generale al loro particolare. Per questo non sono mai piaciuti e non piacciono agli oligarchi di varia natura e
colore, vecchi e nuovi.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21