La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha stabilito che la detenzione a cui è sottoposta l’ex primo ministro ucraino Yulia Tymoshenko, in carcere dal 2011, è un atto “arbitrario e illegale”. I giudici di Strasburgo hanno condannato all’unanimità l’Ucraina per quattro violazioni dei diritti fondamentali della Tymoshenko, ma hanno respinto la denuncia sui presunti maltrattamenti da parte delle autorità di Kiev nei suoi confronti.