Leggevo dell’incontro tra Enrico Letta e Silvio Berlusconi che é durato due ore e mezza.. Stavo andando a Montecitorio per seguire quella che sarebbe stata una giornata cruciale per i destini del nuovo esecutivo. Ma la cosa che mi balzava alla mente era proprio questo faccia a faccia tra Silvio ed Enrico. E mi chiedevo, che cosa pensava Berlusconi mentre osservava Letta Parlare. Magari ci sará stato un po’ più di rispetto perché Gianni, lo zio, è un suo consigliere. Ma Enrico la pensa in modo molto diverso dallo zio. Ed allora che pensava Silvio. Dirá, dall’alto dei suoi 77 anni. “Eccolo un altro. Uno nuovo che mi sfida. Dopo Bersani che é già scomparso. Farà la stessa fine. Se non per merito mio per colpa del suo partito. ”
E a me viene in mente il primo che il Cav. ha ammazzato politicamente. Achille Occhetto. Anche lui pensava di vincere con la gioiosa macchina da guerra. Niente da fare. Poi Romano Prodi. Lui l’ha sconfitto due volte Silvio. Ma anche qui mi interrogo. Quale sará stata la faccia di Silvio Berlusconi quando Romano venne fatto fuori da D’Alema che salì a Palazzo Chigi. E poi la sua faccia quando giocò il tutto per tutto con il predellino e Veltroni disse “andiamo da soli anche noi” affossando la coalizione e il secondo governo Prodi. E la faccia di Berlusconi quando a quelle elezioni Veltroni nemmeno lo citava per nome ma diceva “il candidato della parte avversa” e il Cavaliere vinse ancora.
O alle elezioni precedenti, quando si scontrò con quel belloccio di Rutelli e vinse a man bassa. O la faccia quando il Pd, proprio il Pd gli rese omaggio bocciando la candidatura di Romano Prodi a Presidente della Repubblica grazie al voto di 101 franchi tiratori ma, soprattutto, alla miopia di un partito che quella candidatura non l’aveva nemmeno preparata.
E adesso Enrico Letta. Dopo che anche Pierluigi Bersani é stato massacrato, tocca a lui. E chissà Berlusconi cosa pensa.
Ieri hanno giurato, oggi il Governo chiede la fiducia alla Camera e domani al Senato. Comincia il lavoro di un nuovo esecutivo. Qualche malumore nel Pd sembra essere sedato. Ci sarà qualche franco tiratore, ma non saranno tantissimi. Il governissimo parte, non si dove arriverà mentre la sinistra sembra già bella che arrivata!
Oh, dice qualche parlamentare progressista, capitasse una volta che quando si vince si vince davvero!
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