Diritti umani. Antonio Marchesi nuovo presidente Amnesty Italia

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Antonio Marchesi è stato eletto presidente di Amnesty International Italia dalla XXVIII Assemblea generale dell’associazione, terminata oggi e alla quale hanno preso parte oltre 350 iscritti, tra delegati e soci singoli. Marchesi, nato a Roma nel 1958, è sposato e ha tre figli. E’ iscritto ad Amnesty International Italia dal 1977 e ne è stato presidente dal 1990 al 1994. E’ stato consulente del Segretariato internazionale di Amnesty International (soprattutto sulla pena di morte e la giustizia penale internazionale), del Consiglio d’Europa (in qualità di esperto del Comitato europeo per la prevenzione della tortura), del Parlamento europeo (come consulente della prima relatrice sul tema della pena di morte, Adelaide Aglietta), della Commissione europea (come valutatore di progetti sulla pena di morte) e di diverse Organizzazioni non governative. Per Amnesty ha svolto missioni in Usa, Uganda, Algeria e Tunisia e nel 1998 ha fatto parte della delegazione alla Conferenza istitutiva della Corte penale internazionale. Laureato in Giurisprudenza, dottore di ricerca dell’Istituto universitario europeo, Marchesi insegna Diritto internazionale nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo. Ha insegnato anche nella facoltà di Filosofia della Sapienza di Roma e alla John Cabot. Svolge attività di formazione sui diritti umani nell’ambito di diversi master. Tiene corsi di Protezione internazionale dei diritti umani per la Società italiana per l’organizzazione internazionale (Sioi). Ha scritto oltre 50 tra saggi e articoli scientifici e libri fra cui ‘La pena di morte. Una questione di principio’ (2004) e ‘La protezione internazionale dei diritti umani. Nazioni Unite e organizzazioni regionali’ (2011). L’assemblea generale ha anche eletto Pasquale Quitadamo alla carica di tesoriere e componenti del Comitato direttivo Sonia Forasiepi, Egidio Grande, Ammar Kharrat, Cecilia Nava, Paolo Pignocchi, Paolo Pobbiati e Gabriela ‘Ela’ Rotoli.


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