Avellino e’ uno degli 89 comuni della Campania (l’unico capoluogo) interessati dalla tornata amministrativa di maggio.Il clima e’ quello di tensione preelettorale e tutto rischia in queste ore di essere letto alla luce della prossima sfida nelle urne.Ma ci sono fatti ormai storicizzati che costituiscono ferite aperte per la comunita’. In un’artigianale lapide si legge: “Isochimica 1982. A perenne ricordo delle vittime dell’amianto e del profitto contro l’omerta’ e l’indifferenza i lavoratori posero”. E per ricordare le vittime delle scoibentazioni a cielo aperto sui binari a due passi da passeggeri e dipendenti delle Ferrovie dello stato, nel capoluogo irpino ex operai dell’Isochimica con le mogli e i figli dei loro ex colleghi uccisi dalle fibre killer hanno scelto il 25 aprile per chiedere in corteo non solo giustizia, ma anche di liberare l’area definitivamente dai veleni.E’ una questione importante di una citta’ che va verso il voto, ma anche di un’associazione come Articolo 21 che da anni conduce una battaglia per sottrarre da un’inaccettabile cono d’ombra tante vicende che hanno determinato le morti sul lavoro.