Lettera aperta al direttore Bruno Vespa: “Nessuno mi ha ceduto il posto”
Bersani si è dimesso
L’algebra vs. la politica
A questo punto non ci sono ragioni per dire No alla candidatura di Stefano Rodotà
Prodi non ce la fa. Articolo21 ribadisce il suo appello: Stefano Rodotà al Quirinale
Prodi al Quirinale, Rodotà a Palazzo Chigi
L’assemblea dei “Grandi elettori” del Pd ha deciso, alla unanimità, di candidare Romano Prodi. Noi che abbiamo sostenuto e sosteniamo Stefano Rodotà, ne prendiamo atto con amarezza e con soddisfazione. Con amarezza perché la scelta di non indicare un nome concordato con Berlusconi poteva e doveva essere fatta prima della vergognosa giornata di ieri. Con soddisfazione perché senza la campagna per Rodotà ed il coraggioso voto di 240 parlamentari, lo schema già deciso non sarebbe saltato, e per l’ennesima volta il conflitto di interessi avrebbe avuto la meglio sull’interesse generale.