di Nadia Redoglia
Non un sano dubbio, un’umana titubanza, una domanda specifica, una proposta alternativa, qualche sollecitazione, alcune perplessità: solo certezze. Queste ci hanno fatto vedere in streaming, lasciando tra lo sconcertato e il basito (secondo il “beware the nasty effect” leggasi: a presa per il culo) migliaia di cittadini ben disposti, anche non elettori M5S, a seguire in diretta (seppur pessima per audio e discontinua per connessione) il primo convegno/congresso/ assemblea/direttivo/meeting/ briefing (fate voi) organizzato dai neoparlamentari M5S. Ebbene, migliaia di cittadini, me compresa, s’aspettavano la diretta d’una reale discussione. Abbiamo ottenuto un flash dell’ennesima ilare performance dello sfruttato portavoce, seguita da flash clone, ma senza comicità, dei due (ovviamente già eletti) capigruppo (cfr. per la camera http://robertalombardi.wordpress.com/2013/01/21/italia-sotto-formaldeide/ e per il senato un già sperimentato e “utilizzato” addetto ai lavori http://video.repubblica.it/dossier/movimento-5-stelle-beppe-grillo/vito-crimi-il-cinquestelle-che-sfidava-formigoni/121299/119784?ref=HRBV-1 ) e infine una noiosissima cantilena da presentazioni di ciascun neoparlamentare con annessa blablologia curriculare volta a far passare, come nella più classica semiotica del testo pubblicitario, un solo principale messaggio: “siccome laureato e/o assistente e/o professionista e/o responsabile e/o qualunque altra “peculiarità” posso ben dichiarare che sono capace in uno o più determinati campi”.
A un certo punto il conduttore ha dichiarato che circa 26mila “follower”stavano seguendo la diretta e tutti hanno esultato. A nessuno è venuto da chiedersi come mai così pochi, nonostante i circa 8milioni dei loro elettori?!
Uno vale uno che, insieme all’altro uno, s’è fatto e si sta facendo valere a enne potenza e questo l’abbiamo capito. Ora ci resta da capire il valore degli altri 7.999.998 invitati a cambiare il mondo con la democrazia diretta via web. Data l’attuale organizzazione antropologica tecnico/culturale non è dato sapere il numero dei piani quinquennali che ci vorranno per raggiungere l’obiettivo. Tuttavia oggi ci stanno un sacco di cittadini di buona volontà che si accontenterebbero anche solo di vedere qualche indizio a carico dei propagandati eletti 163 “uni”.