Giornalismo, Toscana, 285mila euro per rilanciare quello on line

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“Il settore dell’editoria locale sta attraversando un difficilissimo momento e con questa misura manifestiamo l’intenzione di avviare politiche di sostegno in un settore, quello di internet, di grande prospettiva, che ha bisogno di crescere per garantire pluralita’ e qualita’ all’informazione”. Con queste parole l’assessore alla cultura della regione Toscana, Cristina Scaletti, ha presentato il bando regionale di finanziamento le cui linee guida sono state approvate nella seduta di ieri della giunta regionale. Si tratta di 285 mila euro di intervento dei fondi Por 2007/2013 destinati alle micro, piccole e medie imprese grazie ai quali la regione intende incoraggiare le aziende editoriali proprietarie di testate regolarmente registrate presso un tribunale sul territorio regionale, per avviare programmi di investimento volti all’innovazione per la diffusione su rete di informazioni aggiornate con contenuto giornalistico originale. Un finanziamento che viene vincolato alla sottoscrizione, da parte dell’impresa, di almeno un nuovo contratto nazionale di lavoro giornalistico Fnsi-Fieg a tempo indeterminato.

Il bando, primo del genere in Italia, richiama un trattamento economico per tutti i collaboratori ispirato a criteri di equo compenso, cosi’ come definiti dalla legge 233 del 2012 “Equo compenso nel settore giornalistico”, entrata in vigore il 18 gennaio scorso.
“Abbiamo voluto dare un impulso ad una normativa che intende restituire dignita’ ai tantissimi collaboratori, per lo piu’ giovani, che scrivono pezzi percependo cifre assolutamente inadeguate — ha aggiunto Scaletti — Non e’ un caso che la normativa stia incontrando alcuni ostacoli nella sua applicazione. Nel bando chiediamo il suo rispetto inserendolo fra i criteri per la formazione della graduatoria. Chi lavora deve percepire, come in tutti i settori, una cifra adeguata”.


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