Lasciamo in pace chi pace non potra’ mai più avere. Facciamo la nostra parte: gli amici con la vicinanza, i non amici con la non belligeranza. Ieri Patrizia Moretti, la donna senza un figlio e senza pace, e’ stata assolta a Mantova da una accusa di diffamazione. La muoveva un magistrato: altri magistrati hanno ritenuto che non ne avesse motivo. Pareva con questa decisione che per la madre di Federico Aldrovandi fosse venuto almeno il tempo della quiete, a fronte di una pace impossibile. Invece. Invece questa mattina un gruppo di aderenti al sindacato di polizia COISP – tra cui il segretario regionale – si e’ presentato nella piazzetta Savonarola (manifestazione per altro autorizzata) e ha alzato sotto le finestre del Comune striscioni di solidarieta’ per i colleghi condannati in via definitiva per la morte di Federico. Dietro una di quelle finestre lavora Patrizia Moretti, che del Comune di Ferrara e’ dipendente. Tiziano Tagliani, il Sindaco, ha l’ufficio con lo stesso affaccio. Ma non va alla finestra, preferisce scendere in strada e chiedere ai manifestanti di spostarsi di qualche metro. Per opportunita’, spiega: sono anni che si tenta di sanare la frattura creatasi tra la citta’ e le forze dell’ordine. Quegli striscioni – gli stessi che da tempo portano con un camper in giro per le strade – , proprio sotto l’ufficio di Patrizia potrebbero apparire una sgradevole provocazione. Ma i poliziotti non solo non si vogliono muovere, perdono la pazienza e altercano col Sindaco che cerca il confronto. Solo quando la stessa Patrizia Moretti, con la foto del figlio in mano, arriva tra loro, le voltano le spalle e se ne vanno. L’incidente avra’ una prevedibile eco istituzionale: “Un fatto grave, commenta con amarezza Tagliani. Un episodio che non giova alla citta’ e neppure agli stessi poliziotti. Tanto meno alla signora Moretti, ancora una volta colpita e strattonata verso un dolore sempre rinnovato”. Patrizia Moretti e’ incredula, sfinita: “Solo ieri sera, dice, ero convinta di potere rimanere finalmente sola con quel che resta della mia vita. Mi sbagliavo. Sono scesa in strada, con una foto di Federico: ho cercato lo sguardo di quegli uomini ma si sono voltati, andandosene. Ancora una volta non hanno saputo guardarci”. Intanto il Sindaco ha informato il Prefetto.
Panoramica privacy
Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.